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Nona monografia dell’Asoim a cura di Maurizio Fraissinet e Danila Mastronardi
Pubblicazione inserita dall’utente [dama], il 06/09/2010 alle 12.06.44
La nona Monografia dell’ASOIM (l’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale) è dedicata all’Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Napoli. Dalla prima Monografia, dedicata all’Atlante degli uccelli nidificanti in Campania e pubblicata nel 1989, a quest’ultima l’ASOIM ha realizzato una produzione editoriale ornitologica tra le più ricche e intense non solo d’Italia ma dell’intero continente europeo. Nove libri monografici a tema ornitologico in 21 anni, e tutti frutto di un lavoro di ricerca più o meno lungo sul campo o, in un caso, di un convegno nazionale, rappresentano senz’altro uno sforzo e una produzione scientifica di cui andare fieri e orgogliosi.
Chi ha già avuto modo di leggere le monografie dell’ASOIM sa già che oltre ai contenuti tecnici e scientifici, esse sono anche molto curate dal punto di vista grafico – editoriale, e ovviamente anche questa non sfugge alla regola. Il libro di 303 pagine, ospita 319 fotografie a colori di paesaggi e uccelli della Provincia di Napoli, un centinaio di cartine con una griglia sovrapposta fatta da un reticolo di quadranti di 5 chilometri di lato che riportano la distribuzione delle 99 specie di cui si è accertata la nidificazione sul territorio provinciale. Le cartine sono davvero fatte molto bene e forse rappresentano a tutt’oggi una delle risoluzioni grafiche meglio riuscite per questo tipo di lavori, con una definizione e una capacità di localizzazione della distribuzione molto facile.
Come detto sono 99 le specie nidificanti risultate dal lavoro di campo condotto da 39 rilevatori. Questi hanno perlustrato il territorio provinciale nelle primavere degli anni 2007, 2008 e 2009. Una centesima specie, il Biancone, è stata sospesa dai curatori della ricerca perché le prove raccolte non forniscono elementi certi e convincenti e si attendono nuove eventuali osservazioni più probanti per il futuro. In realtà in Provincia di Napoli le specie nidificanti nel 2010 sono state giusto cento, perché in quell’anno si è aggiunta una specie nuova, il Cuculo dal ciuffo, una autentica sorpresa. Nel libro però viene solo segnalata la notizia perché la ricerca si è conclusa nella primavera del 2009 e negli Atlanti biologici occorre essere piuttosto rigorosi con le date.
Le località provinciali più ricche di specie sono risultate essere la Riserva naturale del Cratere degli Astroni e il Parco nazionale del Vesuvio. La specie più diffusa in periodo riproduttivo è risultata il Merlo. Diverse specie rare e di particolare rilevanza naturalistica nidificano nel territorio provinciale, sebbene con una distribuzione estremamente localizzata e con un numero di coppie ridottissimo, tra queste sono degne di nota la Moretta tabaccata, il Gabbiano corso e la Monachella.
L’opera riveste un’importanza notevole sia dal punto di vista scientifico che ambientale se si considera che il territorio provinciale ospita aree ad elevato rischio ambientale e una delle densità popolazionistiche più elevate del pianeta, nel contempo, però, è anche il territorio con due vulcani attivi (Somma – Vesuvio e Campi Flegrei), un parco nazionale, tre parchi regionali, diverse riserve naturali terrestri e marine, diversi siti archeologici, una incredibile varietà ambientale e paesaggistica concentrata in poco spazio: laghi, coste rocciose e sabbiose, isole, montagne, ecc.
E’ stato estremamente interessante quindi studiare la distribuzione in periodo riproduttivo della classe degli uccelli, considerando il loro insostituibile e prezioso ruolo di perfetti indicatori ambientali. Ed è quindi anche molto istruttivo leggere i risultati della ricerca, peraltro esposti in maniera chiara.
L’opera è stata resa possibile grazie a un contributo iniziale, nel 2007, dell’Amministrazione provinciale, ad opera dell’Assessore dell’epoca Francesco Borrelli, che ha consentito l’avvio della ricerca sul campo, e successivamente del SESIRCA dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste della Regione Campania e di Tess – Costa del Vesuvio, presieduta dall’avv. Leopoldo Spedaliere, che hanno consentito la stampa del volume, consapevoli che un ‘opera di questa natura può indurre un forte richiamo del turismo naturalistico nazionale e internazionale.
Da ricordare, infine, che il libro si apre con la presentazione del prof. Vincenzo La Valva, nella sua qualità di Ordinario di Botanica Sistematica dell’Università Federico II di Napoli, si è trattato probabilmente dell’ultima testimonianza scritta del grande botanico, prematuramente scomparso questa estate.
Per ricevere copia dell’Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Napoli si prega di effettuare una donazione di 20 euro più 3 euro di spese di spedizione utilizzando il conto corrente postale n.77237360 intestato a “Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale” via Campana, 268 Pozzuoli. Scrivere sulla causale liberatoria per le attività di ricerca dell’ASOIM.
Per chi volesse ricevere le ultime tre monografie dell’ASOIM, – Atlante degli uccelli nidificanti e svernanti nella città di Napoli (Monografia n.7); gli Anatidi selvatici della Campania (Monografia n.8); Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Napoli (Monografia n.9) – c’è la possibilità di averle con una donazione all’Associazione di 35 euro più 5 euro di spese di spedizione utilizzando il conto corrente postale n.77237360 intestato a “Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale” via Campana, 268 Pozzuoli. Scrivere sulla causale liberatoria per le attività di ricerca dell’ASOIM.