premiazione della terza edizione del concorso fotografico Memorial Mario Milone
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Il 29 novembre nella sala della biblioteca di Villa Bruno,a San Giorgio a Cremano, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso fotografico intitolato alla memoria del professore Mario Milone, fondatore dell’ASOIM. Questa terza edizione è stata finanziata dall’ente Parco Nazionale del Vesuvio e ha visto la partecipazione dell’AFNI Campania e dell’Amministrazione comunale di San Giorgio a Cremano. Alla cerimonia di premiazione, svoltasi in un clima sereno, amichevole e leggero, sono intervenuti il prof. Ugo Leone, commissario del PN del Vesuvio, il prof. Domenico Fulgione, che ha tracciato un ricordo del prof. Milone molto bello e sentito, Pasquale Imperato agricoltore impegnato nella produzione e nelle tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP. Era presente anche Lella, la vedova di Mario Milone. Le sessione del concorso erano tre: animali selvatici del PN del Vesuvio, che ha visto al primo posto una foto di Stiaccino di Elio Esse e al secondo posto una foto di Averla piccola di Danila Mastronardi; vegetazione e flora spontanea del PN del Vesuvio che ha visto al primo posto una foto dell’orchidea Cephalantera rubra e al secondo posto una foto di Giglio rosso, entrambe di Geppino Di Martino; paesaggi del PN del Vesuvio che ha visto la primo mosto una foto di lava a corda di Raffaele d’Agostino e la secondo una foto, intitolata “cromatismi”, sulla vegetazione che cresce sulle colate laviche, di Danila Mastronardi. L’ASOIM ringrazia tutti coloro che hanno, a vario titolo, contribuito alla riuscita della terza edizione e dà un arrivederci alla quarta edizione
il monitoraggio degli uccelli acquatici nel 2015 – resconto finale
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L’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – A.S.O.I.M. onlus, anche quest’anno ha organizzato l’evento mettendo a segno ancora una volta un grande successo di partecipazione, di coinvolgimento anche delle istituzioni e di risultati ornitologici utili dal punto di vista scientifico e gestionale. 37 persone, tra ornitologi ed appassionati, coordinati dall’ASOIM, hanno visitato 43 località in tutte le province della Campania; in alcuni casi si sono recati anche più volte nella stessa località per approfondire aspetti che sembravano particolarmente interessanti, o per fotografare specie rare segnalate o avvistate senza l’apparecchiatura fotografica al seguito. Sono stati contati 22756 animali di 48 specie diverse di uccelli acquatici. Il giorno 18 gennaio si è organizzato anche un monitoraggio contemporaneo di tutte le zone umide umide della Provincia di Caserta. Nonostante il tempo non buono i rilevatori dell’ASOIM si sono recati ugualmente a fare i monitoraggi. Quest’anno i rilevamenti assumevano una significato particolare perché rappresentavano il decimo anno consecutivo per la Campania e il tredicesimo per la provincia di Caserta. I dati quindi cominciano ad avere una serie storica di una certa rilevanza e sono già al vaglio statistico del dr. Stefano Giustino, statistico dell’ASOIM, che sta analizzando gli andamenti, le preferenze ambientali, le correlazioni, ecc. Tra i dati raccolti quest’anno ci sono alcuni aspetti positivi di una certa rilevanza. E’ stato toccato il record di esemplari per un’anatra rara e minacciata: la Moretta tabaccata. Quest’anno si sono contati 44 esemplari, un numero davvero notevole per la Campania. Altri record per il decennio di rilevamenti li hanno fatti registrare la Folaga, che quest’anno ha toccato i 5592 esemplari, il Gabbiano comune con 4304 esemplari e il Cormorano con 2621 esemplari. Per questa specie, in particolare sono stati individuati anche 13 dormitori sparsi in tutte le province campane. Interessanti anche i numeri delle Sule, ben 48 quest’anno, e il dato del Falco di palude: per il terzo anno consecutivo si registrano in Campania 14 esemplari. Un dato negativo è rappresentato, invece, dal basso numero di Pavoncelle osservate. Non sono mancate le rarità. A gennaio ha sostato tra il Lago Patria e gli stagni dei Variconi un esemplare di Cigno minore, prima segnalazione per la Campania, e sul Lago Patria ha sostato a lungo una Moretta grigia, ottava segnalazione per la Campania. Interessanti, perché rare in Campania, anche le osservazioni di Orco marino, Spatola, Gabbianello e Gabbiano corso. Si conclude anche quest’anno quindi una bella esperienza scientifica, ma anche di vita, di contatto con la natura, di momenti di gioia ed emozioni vissuti con amici. Una passione che negli anni ha contagiato anche altre persone che, oggi, attendono il nostro contatto per accompagnarci in località che altrimenti non potremmo visitare o per fornire il patrocinio morale all’iniziativa. Nel primo caso dobbiamo ringraziare l’ENEL e l’Associazione Pianeta Terra per l’ospitalità e gli Enti Parco del Matese, di Roccamonfina – Foce Garigliano e delle Riserve Regionali di Costa di Licola – Foce Volturno e Lago di Falciano.