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Recensione inserita dall’utente [mafra], il 19/12/2013 alle 18.57.21
Fraissinet M. e Russo D. (a cura di), 2013 – Lista Rossa dei Vertebrati Terrestri e Dulciacquicoli della Campania. Regione Campania ed. e Dipartimento di Agraria eds., Napoli. 160 pp.

I vertebrati sono specie animali di grande interesse ecologico poiché essi svolgono sovente ruoli chiave nelle dinamiche degli ecosistemi. Affascinanti sotto il profilo naturalistico per la diversità di forme, funzioni e strategie, molti vertebrati soffrono dello sconsiderato impatto dell’azione umana, dalla scomparsa o alterazione degli habitat al prelievo insostenibile, dall’introduzione di specie aliene alla diffusione di inquinanti. Le popolazioni di numerose specie di vertebrati sono perciò in declino e cresce il numero di specie localmente o globalmente estinte.
Al fine di predisporre efficaci strategie di conservazione e gestione delle specie a rischio è anzitutto imperativo valutare il livello di rischio di estinzione a cui queste ultime sono sottoposte, così da concentrare sforzi e risorse sui casi più urgenti e individuare gli strumenti adeguati per ridurre o sopprimere le pressioni più significative così da ripristinare uno stato di conservazione soddisfacente.
Questo è l’obiettivo primario della redazione delle Liste Rosse, che consistono nella valutazione critica dello stato di conservazione corrente delle specie presenti su un determinato territorio. Le Liste Rosse possono perseguire obiettivi relativi a scale geografiche e tassonomiche diverse.
Il libro curato da Maurizio Fraissinet e Danilo Russo, ed edito dall’Assessorato all’Ecologia e alla Tutela dell’Ambiente della Regione Campania e dal Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, analizza lo stato di conservazione dei vertebrati terrestri e d’acqua dolce che ricorrono sul territorio regionale. Si tratta del risultato di uno sforzo congiunto di diversi specialisti che da anni operano, per le rispettive competenze, in Campania. Oltre a fornire un’analisi razionale e, per quanto possibile, approfondita dello stato di conservazione delle specie presenti nella Regione, questa Lista Rossa si pone anche l’obiettivo di costituire un “punto zero” di riferimento per futuri studi, al fine di valutare più efficacemente i cambiamenti quali-quantitativi delle comunità dei vertebrati in relazione al costante processo di trasformazione antropica del territorio, anche in vista della necessità di impiegare le popolazioni animali quali veri e propri bioindicatori per perseguire l’obiettivo ambizioso, quanto ormai inderogabile di uno sviluppo realmente sostenibile. Com’è tipico delle Liste Rosse, questo studio ha anche un obiettivo divulgativo fondamentale: presentando la situazione reale delle specie a rischio sul territorio regionale si offre la possibilità di sensibilizzare un’ampia componente della cittadinanza campana, facendo conoscere la consistenza numerica, le minacce, le cause e le possibili strategie di tutela per ciascun taxon a rischio.
Il libro di 160 pagine ricche di fotografie si presenta, infine, molto curato sul piano editoriale con splendide immagini e una buona grafica che lo rende di facile lettura.
E’ in distribuzione gratuita presso il Servizio Ecologia dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, in Via Arenella a Napoli, e il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, con sede nella Reggia di Portici.