ASOIM

Vale la pena ricordare che l’Associazione Faunisti Veneti nasce nel 1994 e promuove, nell’ambito del Veneto, le ricerche sui Vertebrati con particolare riferimento agli aspetti faunistici. Il loro primo convegno si tenne nel 1993 quando non erano ancora costituiti in Associazione e da allora hanno proseguito con una costanza e un’applicazione encomiabili arrivando, nel 2007, al loro 5° Convegno e puntuali ne pubblicano dopo un brevissimo lasso di tempo il volume degli Atti. Un volume di 364 pagine diviso in una sessione tematica dedicata alle Ricerche faunistiche nelle aree della rete Natura 2000”, con 5 interessanti relazioni relative sia a metodi di indagine che a risultati conseguiti, e in una sessione generale sui Vertebrati dedicata a Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi.
Gli Uccelli la fanno da padrone con la maggioranza di relazioni, non mancano però interessanti contributi relativi agli altri taxa, come, ad esempio, la Lista Rossa dei Pesci di acqua dolce del Veneto, uno studio su di una popolazione di Pelobate fosco, diversi lavori sulla chirotterofauna, sul rinvenimento dell’Istrice in Veneto, sull’espansione dello Scoiattolo nella pianura veneta.
Per quanto attiene l’ornitologia i lavori sono davvero tanti e spaziano su tante specie e tante problematiche. Molto spazio all’avifauna delle zone umide, ai rapaci, alle avifaune delle aree naturali protette, ma anche lavori sull’inanellamento, sulle averle, sui rapaci notturni, sull’avifauna urbana del Parco di San Giuliano a Mestre, sul Rampichino.
La pubblicazione degli atti dei Convegni dei Faunisti Veneti è sempre un momento importante per chi si interessa di fauna selvatica nel nostro paese e anche questo volume, come gli altri, non tradisce le attese.

Per info: www.faunistiveneti.it