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Sono due cofanetti editi dall’Ente Parco regionale dei Campi Flegrei, un parco regionale sito interamente in provincia di Napoli e impegnato nella tutela di un incredibile territorio vulcanico, costellato di vulcani spenti e attivi, laghi, coste frastagliate, spiagge in cui nidifica la tartaruga marina, riserve naturali dello stato, isole, parchi archeologici, coltivazioni di prodotti tipici, enormi centri urbani (rientrano nei Campi Flegrei anche interi quartieri densamente abitati della città di Napoli), aree industriali.
Una situazione territoriale che forse non ha eguali in Europa e che è da secoli oggetto di studio naturalistico per la sua vicinanza alla città di Napoli e per le sue fantastiche emergenze naturalistiche e paesaggistiche.
L’Ente Parco ha voluto quindi realizzare due eleganti cofanetti in cui studiosi di varie discipline trattassero sia la biodiversità che gli aspetti paesaggistici e gestionali del Parco. La biodiversità viene descritta nel cofanetto ad essa dedicata, gli aspetti più strettamente connessi al territorio protetto e alla sua gestione trovano spazio nel cofanetto denominato “i quaderni del parco”. In ciascun cofanetto, inoltre, sono presenti anche cartine dedicata alla biodiversità e ai sentieri del Parco.
Il cofanetto sulla biodiversità consta di 6 piccoli volumi dedicati agli uccelli diurni, i rapaci notturni, le lucciole, i pipistrelli, il paesaggio vegetale e le viti; quello sui quaderni del parco contiene 4 piccoli volumi dedicati alle tartarughe marine, le grotte costiere, i sentieri e il parco da vivere.
L’opera è davvero pregevole. Colpiscono due aspetti: l’ottima grafica editoriale e il linguaggio adottato. Quest’ultimo, in particolare, è un linguaggio estremamente piacevole per la lettura; una lettura che non stanca nonostante non venga trascurato o minimizzato alcun aspetto scientifico. E’ un linguaggio che pur mantenendosi accattivante consente al lettore, anche se questo è un naturalista esperto, di conoscere la biodiversità del parco in maniera ampia e completa.
I due volumetti dedicati agli uccelli trattano delle specie diurne (gli autori sono Danila Mastronardi ed Elio Esse) e dei rapaci notturni (l’autore è Marcello Giannotti). Gli Autori non sono stati scelti a caso dall’Ente Parco. Essi infatti hanno condotto ricerche sugli argomenti assegnati, e nei testi, infatti, oltre a trattare di temi più ampi sulla classe degli uccelli o sull’ordine degli strigiformi riportano anche i risultati delle loro ricerche.
In tal modo il lettore potrà farsi un’idea precisa della situazione avifaunistica del Parco, e nel caso degli Strigiformi troverà anche un atlante distributivo per le singole specie riscontrate nel Parco. Un atlante, si badi bene, puntiforme, con la localizzazione, cioè, delle singole coppie nidificanti rinvenute nel Parco, o nel caso di specie solo svernanti o svernanti rare anche dei singoli individui contattati in inverno.
Lo stesso linguaggio e lo stesso rigore scientifico lo si trova anche negli altri volumetti, tutti curati da studiosi napoletani da tempo impegnati con ricerche nel territorio dei Campi Flegrei.
Davvero un bel lavoro, un lavoro che si inserisce nella tradizione culturale del territorio dei Campi Flegrei che da secoli ospita studiosi di natura (dalla vulcanologia alla botanica, dalla mineralogia alla zoologia) e che pertanto vanta una ormai ricchissima bibliografia e iconografia.
I cofanetti, pubblicati con un contributo dell’Unione Europea, sono distribuiti gratuitamente dall’Ente Parco regionale dei Campi Flegrei.

Per saperne di più: parcocampiflegrei@libero.it