Al via al monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti
Articolo inserito dall’utente [mafra], il 28/11/2013 alle 18.34.50
Cari amici, è il momento di controllare i pneumatici e il livello dell’olio dell’auto, di pulire l’obiettivo del cannocchiale, della macchina fotografica e del binocolo, di tirare le sciarpe fuori dall’armadio. Sta per arrivare gennaio e con esso il mese del monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti! Un’autentica goduria per chi ama la natura, trascorrere le giornate all’aria aperta, l’avventura, il bird-watching, la foto naturalistica, il piacere della giornata fredda ma luminosa, il piacere della chiacchiera con gli amici, al caldo e dinanzi ad una pasto caldo dopo aver trascorso l’intera giornata, con sveglia prima dell’alba, a girare per zone umide e ad osservare uccelli.
A gennaio l’ASOIM riprenderà l’attività di monitoraggio degli uccelli aquatici svernanti e sarà il nono anno consecutivo (!) per la Campania e il dodicesimo anno consecutivo (!!) per la Provincia di Caserta. Una striscia che non si deve interrompere, ma che, al contrario, deve andare sempre migliorando per continuare un’attività di monitoraggio che ci pone al livello delle altre associazioni ornitologiche europee.
E’ anche l’occasione per i tanti amici che vogliono continuare ad imparare e a migliorarsi per uscire con i più esperti ed osservare migliaia di uccelli di decine di specie diverse.
Come sempre è necessario coordinarsi e sapere per tempo chi va dove e quando, informare un pò tutti delle date e dei siti che si visiteranno in modo che chi vuole aggregarsi sa a chi rivolgersi e per evitare inutili e dispendiose sovrapposizioni.
Anche quest’anno potremo organizzare spedizioni di più squadre che si dividono le zone umide di un’area vasta e si ritrovano poi a sera per scambiarsi le emozioni, cenare, dormire in un agriturismo e poi proseguire le osservazioni il giorno dopo.
Per le uscite non in contemporanea potrebbe essere preferibile (ma ovviamente non obbligatorio) fare squadre formate da un esperto e da persone desiderose di fare esperienza. Ripeto non è obbligatorio, anche perché spesso in queste uscite c’è anche il piacere di stare insieme a fare BW tra amici di vecchia data .
Di seguito l’elenco delle zone umide (tante) visitate lo scorso anno (quando abbiamo contato complessivamente 23196 uccelli in 36 località, con il coinvolgimento di 27 persone!!!), più due new entry: quella della nuova Oasi LIPU lungo il Fiume Calore nel tratto che rientra nella città di Benevento, e saranno gli amici beneventani a dirci se coincide o meno con la zona umida che la precede in elenco, e Longola, un bel tratto fluviale del Sarno che ci ha fatto conoscere Carmine Ferrara.
Quelle asteriscate si riferiscono a località in cui non è necessario l’utilizzo del cannocchiale, per tutte le altre è indispensabile. Per alcune c’è già il nome di un osservatore perché sono località da sempre visitate da quella persona che, pertanto, non solo ha piacere a continuare ma conosce bene i posti per gli avvistamenti. Sono indicate anche quelle dove sono presenti importanti dormitori di Cormorano che vanno contati al tramonto. Se quest’anno non si riesce ad andare al lontanissimo Lago di San Pietro non fa niente, tanto non c’è mai niente se non 5 – 6 folaghe, 2 svassi maggiori e 2 – 3 gallinelle d’acqua.
Provincia di Caserta
Le Mortine (dormitorio cormorani) Maurizio Fraissinet
Torcino Maurizio Fraissinet
Lago di Capriati Maurizio Fraissinet
Invaso di Presenzano Maurizio Fraissinet
Lago Letino Maurizio Fraissinet
Lago Gallo Maurizio Fraissinet
Lago Matese Maurizio Fraissinet
Lago di Falciano Danila Mastronardi, Elio Esse
Le Salicelle (dormitorio cormorani)
Foce Garigliano Danila Mastronardi, Elio Esse
Foce Agnena
Canale di Agnena Maurizio Fraissinet
Variconi Alessio Usai
Foce Regi Lagni
Vasche di Ischitella
Darsena Villaggio Coppola
Provincia di Napoli
Lago Patria Maurizio Fraissinet
Lago Fusaro (dormitorio Cormorani)
Lago d’Averno
Lago Lucrino
Lago Miseno
Lago Grande degli Astroni* Stefano Piciocchi
Foce Sarno (dormitorio Cormorani) Maurizio Fraissinet
Litorale vesuviano
Costa di Nisida (dormitorio Cormorani)
Provincia di Benevento
Invaso di Campolattaro (dormitorio Cormorani) (Oasi WWF) Vincenzo Mancini
Lago di Occhitto
Pantano-Serretelle, alla confluenza tra fiume Sabato e Calore*
Oasi LIPU lungo il Fiume Calore, a Benevento*
Provincia di Avellino
Invaso di Conza ( dormitorio Cormorani) (Oasi WWF) Maurizio Fraissinet
Lago di San Pietro
Lago del Dragone Alessio Becucci
Provincia di Salerno
Oasi WWF di Serre – Persano (dormitorio Cormorani) Maurizio Fraissinet
Invaso dell’Alento
Hera Argiva
Foce del Fiume Picentino
Lago Sabetta
Foce del Fiumarello
Lido Lago
Velina
Foce Tusciano
Longola*Carmine Ferrara
Ora che avete finito di leggere l’elenco e siete già con l’acquolina in bocca fateci sapere cosa intendete visitare in modo che verifichiamo la copertura, le squadre, dove possiamo stare insieme, ecc. Io ovviamente visiterò più zone umide di quelle in cui compare il mio nome e altrettanto faranno gli altri, ma attendiamo le Vostre opzioni per organizzarci.
Io comincio a scrivere a nome dell’ASOIM per avere alcuni permessi e alcune aperture di cancelli.
Come sempre le osservazioni e i partecipanti saranno pubblicate sulla rivista Picus insieme ai risultati registrati nelle altre regioni italiane dove operano le Associazioni cugine che con noi compongono la redazione della rivista.
Buon svernamento a tutti!
Maurizio