ASOIM

A partire dal 2000 l’Osservatorio Faunistico Regionale dell’Umbria, insieme alle Province di Perugia e Terni, organizza e coordina campagne di rilevamento ornitologico finalizzate allo studio delle popolazioni di Uccelli nidificanti e svernanti in Umbria, con particolare riferimento alle specie comuni. Gli obiettivi del programma regionale sono quelli di ottenere indici di tendenza demografica, descrivere le comunità ornitiche dei diversi tipi di ambienti, descrivere l’habitat caratteristico delle varie specie. Obiettivi ambiziosi che richiedono un impegno e una professionalità non da poco per raggiungerli. Ebbene questo grande volume di circa 390 pagine rappresenta la dimostrazione che gli ornitologi umbri sono riusciti nell’intento. 
Il libro infatti presenta i risultati delle indagini di monitoraggio condotte dalla stagione riproduttiva di maggio – giugno 2000 a quella di maggio – giugno 2005 e dalla stagione invernale di dicembre 2000 – gennaio 2001 a quella di dicembre 2005 – gennaio 2006. Le indagini si sono basate sulla copertura fornita da 1690 stazioni di rilevamento distribuite sull’intero territorio regionale e ripetute in ogni inverno ed in ogni stagione riproduttiva.
Dopo una parte iniziale in cui vengono illustrati in maniera chiara i metodi utilizzati, le diverse realtà ecosistemiche presenti sul territorio umbro, presentate peraltro anche con un ottimo corredo fotografico, e l’analisi dei risultati generali, si passa ad analizzare i risultati relativi alle 72 specie più comuni, riportando per ciascuna di esse una scheda monografica contenente la distribuzione regionale delle stazioni in cui la specie è stata rinvenuta in almeno una sessione di rilevamento, la frequenza di rinvenimento nel campione di rilievi puntiformi e l’indice di ampiezza d’habitat di Pielou relativo alla distribuzione ambientale, l’indice puntiforme di abbondanza nelle 12 categorie ambientali prese in considerazione, i risultati del test di Kruskal – Wallis per il confronto simultaneo delle abbondanze fra categorie ambientali, l’indice di preferenza di Jacobs relativo alle diverse categorie ambientali, il baricentro relativo ad ognuna delle diverse tipologie di uso del suolo, i risultati dell’analisi di regressione multipla stepwise, l’indice puntiforme di abbondanza per fascia altitudinale, i risultati dell’indice di Kruskal – Wallis per il confronto simultaneo delle abbondanze fra fasce altitudinali, la quota minima e massima di rinvenimento e baricentro altitudinale, i risultati dell’analisi del trend effettuato mediante TRIM e l’andamento osservato dell’indice di popolazione e corrispondente tendenza calcolata da TRIM.
Il tutto realizzato con una chiarezza e pulizia grafica eccellenti.
Che dire. C’è da restare senza parole dinanzi ad un’opera di così vasta portata che ci inorgoglisce come ornitologi italiani, ma che, nel contempo non può suscitare un po’ di invidia nei confronti dei colleghi umbri. Invidia che si trasforma subito in complimenti vivissimi.
Il volume può essere richiesto all’Osservatorio Faunistico dell’Umbria presso la Direzione regionale agricoltura e foreste, aree protette, valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici, beni e attività culturali, sport e spettacolo, servizio caccia e pesca. Un’opera utilissima per chi effettua studi di monitoraggio delle specie comuni e per chi voglia approfondire le tecniche di monitoraggio e di analisi dei dati.
Maurizio Fraissinet