ASOIM

Nell’autunno 2008, puntuale, è uscito il tredicesimo volume dell’opera “Handbook of the Birds of the World” della Lynx di Barcellona.
Il volume di 879 pagine continua l’illustrazione delle famiglie di Passeriformi, illustrazione iniziata con l’ottavo volume, a dimostrazione di quanto curi i particolari e di quanto sia completa l’opera.
Nel tredicesimo volume trovano spazio diverse famiglie che interessano la regione paleartica: Remizidae (13 specie e 45 taxa), Aegithalidae (13 specie e 48 taxa), Sittidae (27 specie e 92 taxa), Tichodromidae (1 specie e 2 taxa), Certhiidae (10 specie, 48 taxa), Oriolidae (30 specie e 92 taxa) e Laniidae (31 specie e 99 taxa). Sono famiglie che non contano un numero elevato di specie; questo consente di realizzare tavole a colori in cui rientrano quasi tutte le specie (con alcune sottospecie) in un’unica tavola, al massimo due, con un effetto visivo e didattico notevole perché è possibile rendersi conto delle differenze tra le varie specie, a volte sfumature, con un solo colpo d’occhio.
A queste famiglia se ne associano altre di altre regioni biogeografiche: Rhabdornithidae, con 3 specie e 7 taxa localizzati nell’arcipelago delle Filippine, Melanocharitidae, con 10 specie e 32 taxa localizzati nella Nuova Guinea, Paramythiidae, con 2 specie e 5 taxa localizzati nella Nuova Guinea, Dicaeidae, con 44 specie e 147 taxa localizzati nelle regioni biogeografiche orientale e australasiana, nonché in alcune isole del Pacifico sud-occidentale, Pardalotidae, con 4 specie e 12 taxa localizzati in Australia, Zosteropidae, con 98 specie e 250 taxa localizzati nell’Africa sud-sahariana e australe, nel subcontinente indiano, nell’Indocina, in Australia e lungo le coste asiatiche del Pacifico, Giappone incluso, Promeropidae, con 2 specie e 3 taxa localizzati in Sud-Africa e Mozambico.
A queste si aggiungono poi due grosse famiglie di grande interesse sistematico, ma anche di grande bellezza cromatica: Meliphagidae, con 175 specie e 375 taxa localizzati in australasia, Oceania, e alcuni lembi della regione orientale, e Nectarinidae, con 132 specie e 396 taxa localizzati in Afrca, penisola arabica, Asia meridionale, Indocina e Australia.
Sono queste due famiglie a rappresentare, a mio giudizio, il piatto forte del libro. Esse sono alcune delle famiglie di passeriformi con la maggiore diversità e con uno dei migliori esempi di radiazione adattativa. Il volume è quindi l’occasione per poterle ammirare nello splendore delle foto e delle tavole a colori, ma anche nella fantastica diversità di forme e di colori che le caratterizzano.
La trattazione che fa da prologo a questo volume è dedicata alla migrazione degli uccelli (hai detto niente!) ed è trattata da Ian Newton. In essa spiccano, per interesse scientifico e per immediatezza informativa, alcuni grafici che riescono a rendere bene alcuni aspetti relativi a migrazione e clima, migrazione e orientamento, migrazione e fabbisogno energetico, ecc.
Insomma, ancor una volta un bel libro di ornitologia che ci lascia in attesa del prossimo volume.

Per saperne di più: visitare il sito www.hbw.com