ASOIM

Con questo sedicesimo volume si conclude la grande opera della casa editrice catalana Lynx, intitolata Handbook of the Birds of the World, e curata da Josep del Hoyo, Andrew Elliott, David Christie e Jordi Sargatal. Un’opera iniziata nel 1992 con il primo volume che trattava gli uccelli dagli Struzzi alle Anatre. Un’opera che con il tempo è andata crescendo non solo nelle dimensioni (il primo volume è di 696 pagine, l’ultimo consta di 893 pagine ed è riferito solo ad alcune famiglie di Passeriformi!) ma anche nella pianificazione editoriale, con la stampa, per i Passeriformi, di più volumi di quelli inizialmente previsti. Quando si arrivò all’appuntamento con l’Ordine dei Passeriformi, la Lynx effettuò un sondaggio presso i lettori chiedendo se volevano un’opera più ampia, e quindi articolata in più volumi di quelli previsti, o si sarebbero accontentati del piano editoriale di partenza, sicuramente meno ricco. Ebbene la risposta non si fece attendere: gli ornitologi che in tutti i continenti del mondo prenotano, acquistano, leggono e consultano l’opera, risposero che avrebbero voluto un’opera ampia e dettagliata, anche se questo avrebbe comportato più volumi da stampare e un costo maggiore.
Nel ventennio in cui l’opera è andata crescendo e prendendo forma l’ornitologia mondiale si è in qualche modo virtualmente stretta intorno ai volumi che uscivano, all’attesa, alla ricerca della novità e dell’interpretazione sistematica degli Autori prestigiosi che curavano le famiglie. Ma anche agli interessantissimi editoriali iniziali dedicati a vari temi dell’ornitologia. Quello del 16° volume è dedicato agli effetti dei cambiamenti climatici sugli uccelli ed è curato da Anders Pape Moller. Se solo si volessero rilegare in un unico volume questi editoriali, che in realtà sono ampie e dettagliate trattazioni su singoli temi ornitologici, si otterrebbe un volume di ornitologia prestigioso ed interessantissimo.
Un’opera, quella della Lynx, che ha fatto crescere l’ornitologia e che nel contempo ha deliziato tutti con foto stupende, cartine dettagliate, tavole precise e ricche di informazioni, testi utili per chi, per lavoro o per diletto, doveva approfondire una singola specie.
Oggi chi ha l’opera completa può dirsi un fortunato e un privilegiato che ha saputo aspettare i tempi delle pubblicazioni e ha avuto fiducia, scommettendo sulla serietà e la competenza di chi la coordinava. Io mi permetto di riportare, quale annotazione personale, che devo la mia opera completa al suggerimento datomi da Roberto Lardelli, su di una panchina di Amsterdam, al termine di un convegno; mi disse: comincia ad acquistare i volumi, vedrai che non te ne pentirai”. Avevi ragione Roberto. Grazie.
Il sedicesimo volume tratta dei Thraupidae, Cardinalidae, Emberizidae e Icteridae.
Molto interessante la trattazione degli Emberizidi anche per la loro complessità sistematica e la trattazione quindi delle singole specie e delle sottospecie. Interesse sia biogeografico che evoluzionistico, temi che ritroviamo, ma qui entra in campo anche una certa affettività storico – culturale , nelle pagine dedicate ai Fringuelli di Darwin (sempre della famiglia degli Emberizidi). Splendide le foto dei Cardinalidi e bella quella di pagina 698 in cui è ritratto uno stormo in volo di Merli dalle ali rosse, nella famiglia degli Icteridi.
Finisce qui l’opera? La Lynx risponde di no, e propone alla comunità mondiale degli ornitologi un volume speciale sulle 52 specie nuove (ma potrebbero essere anche di più) scoperte in questi anni e riferite a volumi già stampati, un volume contenente la checklist illustrata degli uccelli del mondo e un sito web (HBW alive) per tenersi sempre aggiornati. 
Maurizio Fraissinet