In Toscana il monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti viene effettuato con regolarità, e senza soluzioni di continuità, dal 1984. Si dispone per questa regione, quindi, di una straordinaria mole di dati, dati estremamente preziosi perché raccolti con grande rigore scientifico, con continuità, in zone umide tra le più ricche e interessanti di specie svernanti del nostro paese, e, il che non guasta, con grande passione e divertimento.
Un lavoro non a caso quindi molto atteso da tutti gli appassionati. Il libro, 239 pagine e molte belle foto, presenta la storia del censimento mondiale degli uccelli acquatici, storia nella quale si apprende che la Toscana è stata all’avanguardia in Europa in questa attività, le zone umide toscane in cui si è operato (Diaccia Botrona, Orbetello, Bolgheri, Foce dell’Ombrone…..scusate se è poco!), i metodi utilizzati sia per il rilevamento sul campo che per l’elaborazione degli indici e dei grafici, le singole specie svernanti regolari e irregolari, nonché alcune considerazioni conclusive.
Interessante il popolamento svernante di Oche selvatiche che nel quinquennio 2001 – 2006 ha fatto registrare una media di 2416 individui, il che fa della maremma grossetana il principale sito di svernamento in Italia e una zona umida di importanza internazionale.
Le specie svernanti più numerose e frequenti in Toscana sono l’Alzavola, con una media di 13740 individui, la Folaga, con una media di 10786 individui, il Gabbiano reale, con una media di 10054 individui, la Pavoncella, con una media di 9228 individui, il Gabbiano comune, con una media di 8809 individui.
Nel corso dell’indagine, che lo ricordiamo è compresa nel periodo 1984 – 2006, sono state censite 113 specie, e per ciascuna di esse viene presentata una scheda che illustra la distribuzione e la consistenza delle singole specie in Toscana, consistenza espressa sotto forma di media nel periodo 1984 – 2006, ma anche nel quinquennio 2001 – 2006. Viene riportata anche la percentuale di presenza della specie nel totale delle zone umide.
Un libro, in conclusione, utile e di riferimento per chi opera nel settore del censimento degli uccelli acquatici in Italia.