La letteratura scientifica dedicata all’analisi degli ecosistemi urbani è ormai diventata particolarmente ricca e articolata. E’ una logica conseguenza del forte incremento di popolazione che hanno subito i centri urbani di tutto il mondo nel corso degli ultimi anni, e delle notevoli implicazioni che questo comporta. Non solo, le aree metropolitane sono sempre più responsabili di fenomeni ambientali a scala planetaria ed è anche su di esse quindi che si deve agire per intervenire tendenze ormai drammatiche per la Terra.
Contestualmente aumentano anche le pubblicazioni in lingua italiana, dedicate alla conoscenza e alla gestione degli aspetti ecologici delle città. L’Italia, in particolare, si pone all’attenzione degli studiosi di fauna e flora urbane di tutto il mondo per la notevole produzione di ricerche naturalistiche, in particolare avifaunistiche, nelle sue tante città.
In questo contesto si inserisce questo ottimo libro di Marco Dinetti, uno degli studiosi della natura in città più conosciuto in Italia e all’estero.
In realtà “Biodiversità urbana” si sarebbe potuto intitolare tranquillamente anche “Fondamenti di biodiversità urbana” perché è tale l’impressione che se ne ricava leggendo il libro. Un libro completo che presenta una dettagliata panoramica degli studi, dei temi, delle problematiche e degli aspetti gestionali che riguardano la biodiversità urbana nelle città. I vari aspetti sono ben presentati con un linguaggio svelto e diretto, arricchito da una notevole massa di citazioni bibliografiche utili e opportune, e da tanti disegni, grafici e immagini che rendono bene le idee e i concetti.
Un testo quindi che fornisce gli elementi fondamentali per approcciare la conoscenza della biodiversità urbana e di tutte le molteplici problematiche ad essa connesse.
Il libro rappresenta sicuramente la sintesi dei tanti anni di studio che l’autore ha dedicato al tema. Lo testimoniano i tanti aspetti trattati, tutti con attenzione al particolare ed ai risultati scientifici e gestionali conseguiti nelle varie città del pianeta in cui sono stati affrontati. E del resto la ricchissima bibliografia finale rappresenta, da sola, un motivo più che valido per dotarsi di questo strumento tecnico-conoscitivo.
Un’opera utile a più categorie di lettori, dagli appassionati di natura agli amministratori delle città, passando per gli operatori scolastici, gli educatori ambientali, gli urbanisti.
Interessante notare, leggendo il libro e consultando la bibliografia, come siano ormai tanti i lavori scientifici e i filoni di ricerca che studiano la biodiversità urbana, e come tra questi ci sia anche una ricca e valida letteratura scientifica italiana.
Ancora più interessante osservare che la gran parte dei lavori è stata realizzata nel corso degli ultimi trenta anni, un fenomeno di ricerca scientifica recente ma che in pochi decenni ha prodotto tantissimo, segno della necessità di conoscere sempre meglio l’ecosistema urbano al fine di gestirlo in maniera sostenibile.
Sostenibilità che, come emerge dalle pagine del libro, ha una valenza ampia, riferendosi sia alla necessità di garantire una vita degna di questo nome alle popolazioni urbane della nostra specie, sia a quella di garantire la conservazione della natura presente dentro i centri urbani, e il tutto si rende necessario per contribuire alla conservazione della natura e dell’ambiente più in generale nel nostro pianeta.
Maurizio Fraissinet