ASOIM

Contemporanea del 13 gennaio 2018 e altre località da monitorare per gli uccelli acquatici svernanti

Cari amici, il monitoraggio contemporaneo degli uccelli acquatici svernanti nelle zone umide casertane, beneventane e Lago Patria si terrà quest’anno il 13 gennaio 2018. Le località e i capi squadra per la contemporanea da contattare per chi vuole aggregarsi sono riportati di seguito: Lago Matese, Lago Gallo, Lago Letino (se c’è tempo) e le Mortine –  Maurizio Fraissinet Invaso di Presenzano, Torcino, Lago di Capriati, Le Mortine – Danila Mastronardi, Elio Esse Variconi, Soglitelle – Alessio Usai; e Mimmo Romano Foce Savone, Foce Agnena, Foce Regi Lagni, Lago Patria – Alessandro Motta, Filippo Tatino Cave di Castelvolturno, canale Agnena, Depuratore Regi Lagni, Lago di Falciano – Bruno Dovere Invaso di Campolattaro – Vincenzo Mancini, Camillo Campolongo Lago Telese, Torrente Grassano – Silvana Grimaldi Vigna della Corte, Oasi LIPU confluenza Torrente Serretelle – Fiume Calore – Camillo Campolongo, Costantino D’Antonio Abbiamo ancora da coprire Le Salicelle, se c’è qualcuno, dotato di cannocchiale che si fa avanti è il benvenuto Le Mortine, Le Salicelle, e qualche zona più o meno vicina al Lago Patria ospitano dormitori di Cormorano per cui vanno fatti anche di pomeriggio o si deve ritornare (anche in un altro giorno) per contare i Cormorani al Dormitorio Alcune località sono già affollate per cui potrebbe rendersi necessario ricorrere a più auto. Le altre località della Campania che si dovrà visitare sono riportate di seguito, anche qui chi vuole aggregarsi è il benvenuto Provincia di Avellino Invaso di Conza, Lago del Dragone Provincia di Napoli Lago Grande degli Astroni, Lago d’Averno, Lago Fusaro, Lago Lucrino, Lago Miseno, Acqua Morta, Foce Sarno, Porto del Granatello,  Litorale di Bagnoli, Litorale di San Giovanni a Teduccio e Vigliena, Agnano, Lungomare di Napoli, Lufrano Provincia di Salerno Oasi WWF di Serre – Persano, Pantani di Hera Argiva, Foce del Picentino, Foce Tusciano, Foce Sele,  Longola, Foce Alento, Stagno di Velina Maurizio Fraissinet

Progetto BIO.FOR.POLIS. Montate le mangiatoie per gli uccelli nella Riserva di Castel Volturno

La Riserva di castel Volturno è situata a pochi passi dalla trafficatissima via Domitiana e da secoli subisce le influenze antropiche. Ecosistemi così alterati diventano idonei per poche specie generaliste che assumono un ruolo dominante, a discapito di altre specie più selettive che un po’ alla volta diminuiscono di numero fino a estingiersi localmente. Ha senso quindi in un ecosistema che ha perso i suoi equilibri naturali, intervenire artificialmente per aiutare la fauna selvatica in difficoltà. In questi giorni di freddo intenso (siamo nel dicembre 2017), durante le fasi di iannellamento ci è capitato di catturare uccelli molto magri, con grasso 0 o 1. Il progetto BIO.FOR.POLIS. ha come obiettivo principale quello di tutelare e incrementare la biodiversità locale, pertanto abbiamo installato nella Riserva di Castel Volturno mangiatoie fissate su pali alti per evitare la predazione da parte dei Mammiferi. Abbiamo comprato mangime per insettivori e per granivori e, durante le feste natalizie, le abbiamo rese attive. Un regalo di Natale anche per loro!!

Stazione di inanellamento di Castel Volturno- catturata una Capinera con anello sloveno.

Il giorno 10 dicembre 2017, nella stazione di inanellamento  MonITRing di Castel Volturno è stata catturata una Capinera Sylvia atricapilla con anello sloveno. L’individuo era di sesso maschile. La stazione intercetta il passo migratorio della specie che viene catturata in numeri abbastanza alti. Evidentemente la rotta Slovenia-aree tirreniche del sud Italia è seguita da diversi individui, infatti un’altra capinera con anello sloveno fu catturata dagli stessi soci dell’Asoim, nel 2014 a Cuma. Presenti durante la cattura: Danila Mastronardi, Elio Esse e Leandro Buongiovanni.  

progetto BIO.FOR.POLIS. Corso di avviamento alla professione di guida naturalistica

  E’ terminato poco prima delle festività natalizie il corso di avviamento alla professione di guida naturalistica organizzato nell’ambito del progetto BIO.FOR.POLIS.  Otto lezioni in aula di 3 ore ciascuna, tre escursioni: una nella Riserva di Castel Volturno durante le fasi dell’inanellamento a scopo scientifico, una nella Riserva Tirone Alto Vesuvio, l’ultima nell’Oasi dei Variconi. Sono stati toccati tutti gli argomenti più importanti per la conioscenza e la conservazione della natura del nostro territorio: dagli aspetti legislativi, a flora e fauna degli ambienti costieri, degli ambienti umidi e forestali, per giungere alle norme che regolano oggi la professione di guida naturalistica. I docenti del corso sono stati: Elioo Esse, Maurizio Fraissinet, Romina Fusillo, Manlio Marcelli, Danila Mastronardi e Giulia Pugliese. La location ci è stata gentilmente offerta dalla Chiesa di S.Maria del Mare al Villaggio Coppola. Siamo molto soddisfatti del lavoro, i partecipanti sono stati molti e assidui e alcuni di loro hanno già iniziato a seguire da vicino le attività di BIO.FOR.POLIS.