Da diversi anni il Museo Friulano di Storia Naturale ha avviato una serie di iniziative destinate ad approfondire le conoscenze naturalistiche del territorio comunale di Udine.
Roberto Parodi, noto ornitologo friulano, ha coordinato una ricerca iniziata nel 2001 e finalizzata a fornire un quadro completo di conoscenze sull’avifauna presente nel territorio comunale di Udine, collocato, come è noto, nella pianura friulana.
La ricerca è iniziata con uno studio preliminare in cui sono stati raccolti ed esaminati tutti i dati pregressi disponibili ed è stato stilato un primo elenco delle specie segnalate. I rilievi di campagna, che hanno coinvolto una trentina circa di osservatori, si sono svolti dal 2002 al 2005 in tutti i periodi dell’anno, con particolare riferimento alla stagione riproduttiva e alle specie nidificanti per le quali è stato elaborato un vero e proprio atlante.
I risultati sono stati pubblicati in un bellissimo volume di 320 pagine, dal titolo “Avifauna del Comune di Udine”, curato dallo stesso Parodi ed edito da Museo Friulano di Storia Naturale e dal Comune di Udine.
Il libro comprende una ricca rassegna fotografica con più di 300 immagini che riproducono buona parte delle specie trattate (150) e alcuni esempi di tipologie ambientali presenti nel territorio indagato, diverse cartine e un paio di tavole di disegni originali.
Dopo una parte introduttiva che contiene una descrizione sintetica del territorio indagato, in cui sono riportati alcuni dati statistici e una descrizione delle metodologie seguite nell’indagine avifaunistica, vengono trattate in ordine sistematico tutte le specie segnalate in ambito comunale (complessivamente 217). Per ogni specie considerata vengono fornite informazioni sulla presenza, distribuzione e ambienti frequentati nel territorio comunale con riferimento alla situazione a livello regionale. Sono inoltre riportati dati relativi ai movimenti migratori con indicazioni su eventuali riprese di uccelli inanellati, su reperti conservati in collezioni, ecc. Quando disponibili, vengono fornite anche notizie relative al passato. Per le specie nidificanti viene inoltre riportata la cartina distributiva, i dati riguardanti la biologia riproduttiva e una stima della popolazione. Sono inoltre riportati degli approfondimenti riguardanti temi particolari, alcune indicazioni sulla gestione faunistica, il mantenimento della biodiversità, la check-list sintetica di tutte le specie segnalate. In appendice, vengono fornite indicazioni sull’attività di inanellamento a scopo scientifico a livello locale, sugli ambienti migliori per osservare gli uccelli in ambito comunale e spunti di attività didattica rivolta alle scuole.
Pur non potendo prescindere da una trattazione rigorosamente scientifica e dall’uso di determinati termini tecnici, gli Autori hanno cercato il più possibile di adoperare un linguaggio semplice e di facile lettura, e mediante l’impiego di un’ampia iconografia, di produrre non solo un manuale destinato agli addetti ai lavori ma un libro che possa incrementare la cultura naturalistica locale, che sia uno strumento di educazione ambientale ad uso degli insegnanti, degli studenti e di tutti gli appassionati di natura.
Ne è scaturita un’opera ampia, dettagliata e completa sull’avifauna del Comune di Udine. In essa infatti trovano spazio la descrizione geografica, naturalistica e storica della città friulana, una check-list commentata delle 217 specie osservate nel territorio comunale nel corso degli anni. Dati sulle attività di inanellamento condotte sul territorio comunale, ma anche indicazioni per il bird-watching urbano, la gestione delle aree di interesse naturalistico della città e spunti per l’educazione ambientale.
La parte centrale del volume è occupata dall’Atlante ornitologico delle specie nidificanti a Udine. Esso rappresenta il 47° Atlante ornitologico urbano italiano tra ricerche pubblicate, in corso e ultimate ma non pubblicate. Sono 70 le specie nidificanti trattate, tra certe, probabili e possibili. Molti i motivi di interesse, sebbene l’indagine sia estesa all’intero territorio comunale, e non solo quindi all’area urbana. Da segnalare la nidificazione, anche se localizzata, dell’Occhione, e la nidificazione del Gruccione lungo le sponde naturali del Torrente Torre dove è stata probabilmente localizzata la più grande colonia attualmente nota in Friuli Venezia Giulia. Le 5 specie più diffuse tra quelle che si riproducono sono risultate essere la Cornacchia, la Capinera, il Merlo, la Cinciallegra e la Gazza. Significativa anche la nidificazione di ben 6 specie di rapaci diurni: Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno, Sparviere (5 – 10 coppie), Poiana, Gheppio e Lodolaio. Il rapporto Non Passeriformi / Passeriformi è elevato raggiungendo il valore di 0,70, a dimostrazione della discreta eterogeneità ambientale del territorio.
Davvero un bel lavoro sia sotto il profilo della qualità editoriale (il libro è molto ben fatto e ricco iconograficamente) che dei contenuti. Un altro ottimo lavoro sull’avifauna urbana che porta ancora più alto il prestigio internazionale del nostro paese in questo specifico settore della ricerca ornitologica. Nessun paese al mondo infatti può vantare un così elevato numero di atlanti ornitologici urbani e, ce lo si lasci dire, anche di ottima qualità.
Il volume è in vendita al prezzo contenuto di € 20 ed è reperibile solamente presso la sede del Museo Friulano di Storia Naturale in Via Marangoni 39-41, 33100 Udine. Può essere ordinato, con l’aggiunta delle spese di spedizione, anche per posta ordinaria o tramite posta elettronica all’indirizzo mfsn@comune.udine.it. Per informazioni contattare la segreteria al numero telefonico 0432 584711.