Progetto BIO.FOR.POLIS.Installate le cassette nido a Castelvolturno
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Sono state installate le prime cassette nido a Castelvolturno, nell’ambito del progetto BIO.FOR.POLIS. Le specie a cui sono destinate sono: Rampichino, Picchio rosso maggiore e Cinciarella-Cinciallegra-Codibugnolo.
Sylvia di Ruppell inanellata nella stazione MonITRing di Castelvolturno
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La Sylvia di Ruppell è un Uccello appartenente all’Ordine dei Passeriformi e alla famiglia dei Silvidi, uccelli per lo più di piccole dimensioni e frequentatori della macchia mediterranea. E’ una specie insettivora e la sua dieta, anche se non ben studiata, si basa essenzialmente su piccoli Artropodi e, a partire dalla tarda estate, anche da materiale vegetale. DSCN2138 DSCN2137 DSCN2136 DSCN2134 DSCN2133 DSCN2130 E’ specie monotipica a distribuzione mediterranea orientale. La popolazione europea è stimata intorno alle 200.000 – 600.000 coppie quasi totalmente concentrate in Turchia dove presenta un trend in decremento . E’ migratrice a lunga distanza e sverna in Africa nel Sahel centro orientale, raramente a Nord del Sahara. In Europa è accidentale o irregolare. In Italia è migratrice irregolare; si osserva nei mesi di marzo-aprile, raramente a maggio – giugno (Brichetti e Fracasso – Ornitologia italiana, Vol.6. Perdisa Ed., 2010). Un individuo maschio del primo anno è stato inanellato nella Riserva di Castelvolturno il 18 marzo e rappresenta la nona osservazione nota della specie in Campania. L’età è stata determinata dalla leggera macchiettatura sul fondo nero di vertice e gola e dal contrasto tra le penne mutate dell’ala e quelle non mutate, tipico degli individui del 1° anno successivamente alla muta invernale. Inanellatrice: Danila Mastronardi. Presenti al campo: Elio Esse, Federica di Lauro, Sarah Rizzo. Danila Mastronardi
BIO.FOR.POLIS. fotovideotrappole al Tirone
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Fra le tante attività del progetto BIO.FOR.POLIS. c’è il monitoraggio della Teriofauna attraverso il fotovideotrappolaggio. La società Lutria snc, partner del progetto, ha posizionato le prime fotovideotrappole al Tirone Alto Vesuvio.
BIO.FOR.POLIS. visita ai sottopassi
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Le persone ipo e non vedenti del Colosimo e i ragazzi dell’Associazione “Il Pioppo” in visita a Castelvolturno. Hanno visitato la Foresta, gli animali sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato. Hanno visto i sottopassi realizzati per il transito della fauna selvatica. Si è parlato di “road ecology”, dell’importanza dell’ambiente dunale, delle piante tipiche della macchia mediterranea. Qualcuno ha percorso il sottopasso, come le volpi, i ricci, le donnole.
BIO.FOR.POLIS-L’Associazione Italiana Persone Down in Foresta a costruire cassette nido per gli uccelli e rifugi per i mammiferi
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Il progetto Bioforpolis ha fra i suoi obiettivi prioritari la partecipazione attiva della cittadinanza, soprattutto dei ragazzi. In quest’ottica i ragazzi dell’AIPD sono stati nella Foresta di Castelvolturno a costruire cassette nido e rifugi in legno.
BIO.FOR.POLIS. – sono stati realizzati i 7 sottopassi per la fauna selvatica
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La Foresta di Castelvolturno è costituita da diversi settori separati da strade di accesso ai lidi balneari. La Foresta in corrispondenza delle strade è recintata e ciò costituisce una barriera ecologica che impedisce il transito della fauna da un settore all’altro. Fra le azioni di BIO.FOR.POLIS. c’è la realizzazione di 7 sottopassi che mettessero in connessione i settori della Foresta. Da qualche giorno la realizzazione, curata dalla ditta Grimaldi, è stata completata. Ora gli animali potranno transitare nella Foresta passando da un settore all’altro in tutta sicurezza.
BIO.FOR.POLIS. Visita guidata con il liceo scientifico "Falcone" di Pozzuoli
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Visita guidata a Castelvolturno nell’ambito del nostro progetto BIOFORPOLIS. Le classi prime del liceo scientifico Falcone di Pozzuoli hanno trascorso una mattinata immersi nella natura della Riserva. Hanno osservato le piante della macchia mediterranea e hanno compreso la straordinaria importanza della duna. Hanno potuto conoscere qualche elemento della fauna e visitare il campo di inanellamento degli uccelli.
Si è tenuto con successo il convengo di avvio del progetto BIO.FOR.POLIS.
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Il convegno di avvio di Bioforpolis si è tenuto ieri mattina, 5 novembre 2016, presso il centro di formazione del Corpo Forestale dello Stato. E’ stato un successo, sala piena, tanti giovani, la presenza di RAI 3. Ha salutato gli ospiti il padrone di casa Ing.Antonio Zumbolo, direttore dell’UTB di Caserta seguito dal Presidente dell’Asoim, ente capofila, Prof. Maurizio Fraissinet; è intervenuto il comune di Castelvolturno nella persona del sindaco Dimitri Russo e l’assessore alla cultura Nugnes. I partner hanno illustrato le fasi del progetto, dettagliando le azioni che saranno svolte. Ha chiuso i lavori la prof.ssa Jolanda Capriglione Presidente del Centro Unesco di Caserta. Graditissima la presenza della prof.ssa Flegra Bentivegna, curatrice dell’acquario della stazione zoologica di Napoli che ha dato la sua disponibilità a supportare ilo progetto per l’azione relativa alla Caretta caretta. Chairman dell’evento la dott.ssa Danila Mastronardi coordinamento di Bioforpolis e vicepresidente Asoim.
Convegno di avvio del progetto BIO.FOR.POLIS.
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Bio.For.Polis. è un progetto sostenuto finanziariamente da Fondazione con il Sud che vede l’Asoim quale Ente capofila. Aree di interesse la foresta di Castelvolturno e il Tirone Alto Vesuvio, entrambe gestite dall’UTB del Corpo Forestale. Con l’UTB e un partenariato composto da professionisti e associazioni che operano nel sociale, il progetto si propone di incrementare la biodiversità di queste due foreste ricadenti in aree a forte impatto antropico. Secondo obiettivo non meno importante è l’attiva partecipazione della cittadinanza, in particolare i giovani e le fasce più disagiate. Sabato 5 novembre il convegno di avvio. Si renderanno note le fasi del progetto, le azioni che si metteranno in atto per l’incremento della biodiversità e il coinvolgimento dei giovani e della popolazione tutta. Si aprirà un dibattito con gli Enti locali interessati e la popolazione che interverrà. Buffet finale. Per arrivare: Viale delle Acacie 108 Pinetamare. Tutti invitati!
Ultima lezione del IV corso di bird-watching dell’Asoim.
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L’ultima lezione del IV corso di Bird-watching si è tenuta nella splendida cornice del lago Matese. I corsisti, a cui vanno i nostri complimenti per l’interesse, per la serietà e la passione con cui ci hanno seguiti, hanno avuto davvero fortuna! Come durante la prima lezione in campo sul litorale domizio, anche questa volta sono stati baciati dalla Dea bendata e hanno visto specie interessantissime. Dal Falco pescatore, all’Averla cenerina passando per i Culbianchi con i piccoli e i Cannareccioni in bella vista sulle canne. Con tutti ci rivedremo in campo.Danila