Documenti tecnici dell’ASOIM in merito al nuovo Calendario Venatorio Regionale
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A seguito della pubblicazione sul BURC del Calendario Venatorio Regionale della Regione Campania, l’ASOIM ha predisposto due documenti tecnici che derivano dalla nostra lunga e intensa attività di monitoraggio dell’avifauna. Un’attività che non è solo finalizzata alla ricerca scientifica ma che trova applicazione anche nel campo della conservazione della natura. I documenti sono finalizzati ad inserire la foce del Bussento nell’elenco delle zone umide della Regione Campania e a chiedere l’interdizione della caccia al Codone in Campania stante i valori numerici molto bassi della popolazione svernante e migratrice in Campania. Scarica i documenti: ASOIM_Foce_Bussento.pdf e ASOIM_caccia_al_Codone.pdf
Abbiamo vinto! Vietata la caccia al Moriglione in Campania!
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IL MORIGLIONE E’ STATO ESCLUSO DAL CALENDARIO VENATORIO DELLA CAMPANIA Nella giornata di oggi è arrivata la notizia che la Regione Campania ha inviato all’ISPRA il Calendario Venatorio regionale accogliendo la richiesta dell’ASOIM (Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale Onlus) di lasciare fuori dal calendario il Moriglione. E’ un risultato importante per la conservazione della natura e della biodiversità. L’ASOIM aveva segnalato a febbraio, con un documento tecnico scientifico, in una riunione presso la Giunta Regionale, una situazione allarmante per quanto riguardava il Moriglione in Campania. Dall’analisi dei monitoraggi sulle popolazioni di uccelli acquatici svernanti, che l’Associazione conduce dal 2006 ininterrottamente e con metodi standardizzati in tutto il territorio regionale, era emerso un calo evidente della specie, un calo peraltro noto per l’intero continente europeo. Il dato era stato anche validato con test statistici. Il Consigliere del Presidente della Regione per l’agricoltura, la caccia e la pesca, l’avv. Alfieri , nel corso della riunione, tenutasi alla presenza dei consiglieri regionali Muscarà e Borrelli, e di WWF, Legambiente, LIPU e Federcaccia, aveva preso atto del documento e chiesto eventuali controdeduzioni alle associazioni venatorie. In assenza di tali controdeduzioni, e dinanzi ad una reiterata richiesta dell’ASOIM, richiesta a cui hanno aderito i consiglieri regionali Maria Muscarà, Francesco Emilio Borrelli e Antonio Marciano, il vicesindaco della Città Metropolitana, Salvatore Pace, l’ENPA, con Nicola Campomorto e SOS Natura, con Eduardo Quarta, e che ha avuto anche ospitalità sulle pagine di Repubblica con un articolo di Pasquale Raicaldo, la Regione Campania ha deciso di accogliere la richiesta dell’ASOIM di escludere il Moriglione dall’elenco delle specie cacciabili per prossimo calendario venatorio regionale. L’importanza di tale gesto sta anche nella sinergia registratasi per l’occasione tra mondo della ricerca scientifica e istituzioni, nonché nella esemplare applicazione di quanto previsto agli articoli 1, comma 2, e 19, comma 1, della legge quadro sulla caccia (L.157 del 1992) in cui è previsto che le Regioni possano vietare o limitare la caccia alle specie in pericolo. In particolare l’articolo 1, comma 2, dichiara:” L’esercizio dell’attività venatoria è consentito purché non contrasti con l’esigenza di conservazione della fauna selvatica…..”. L’articolo 19, comma 1,dichiara:” Le Regioni possono vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica di cui all’art.18, per importanti e motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica o per sopravvenute condizioni ambientali, stagionali o climatiche o per malattie o altre calamità”. Ebbene per il Moriglione ci si trovava pienamente nelle condizioni previste dalla Legge. L’ASOIM desidera ringraziare quindi quanti si sono voluti prodigare per questa iniziativa di tutela di una specie in pericolo. Il Consigliere Alfieri, i consiglieri regionali Muscarà, Borrelli e Marciano, il Vicesindaco Pace, i funzionari regionali con i quali ci siamo confrontati in uno spirito costruttivo, l’ENPA, SOS Natura, Pasquale Raicaldo e il giornale La Repubblica, ma anche, e forse soprattutto, i tanti volontari che ogni inverno, a gennaio, dal 2006 ad oggi, hanno partecipato alle spedizioni di campo organizzate dall’ASOIM per il monitoraggio degli uccelli acquatici nelle zone umide della Campania. Le levatacce prima dell’alba, la sopportazione del vento freddo, a volte della neve o della pioggia, il tutto animato dalla consapevolezza di contribuire al progresso della conoscenza della natura in Campania hanno prodotto un risvolto pratico, e un premio per quanti si prodigano per la difesa della natura. Abbiamo tutti vissuto, quindi, un bel momento di civiltà. Un cordiale saluto Maurizio Fraissinet Presidente dell’ASOIM onlus Altre informazioni: Esclusione del moriglione dalle specie cacciabili nel calendario venatorio della Campania Giù le mani dal Moriglione: “In Campania l’anatra tuffatrice rischia di sparire” Richiesta di esclusione del Moriglione dal Calendario Venatorio Campano
Esclusione del moriglione dalle specie cacciabili nel calendario venatorio della Campania
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A febbraio l’ASOIM onlus ha prodotto un documento tecnico in cui si dimostra con dati scientifici ed analisi statistiche il calo notevole che sta avendo il Moriglione in Campania (e non solo). Venne inviato anche all’Ufficio Caccia e Pesca della Regione Campania perché gli articoli 1, comma 2, e articolo 19, comma 1, della legge quadro 157 del 1992 e successive modifiche, prevedono che le Regioni possono vitare o limitare la caccia alle specie in pericolo. In particolare l’articolo 1, comma 2, dichiara: “L’esercizio dell’attività venatoria è consentito purché non contrasti con l’esigenza di conservazione della fauna selvatica…“. L’articolo 19, comma 1, dichiara: “Le Regioni possono vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica di cui all’art.18, per importanti e motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica o per sopravvenute condizioni ambientali, stagionali o climatiche o per malattie o altre calamità”. Ebbene per il Moriglione è evidente che ci si trovi pienamente nelle condizioni previste dalla Legge. L’ASOIM onlus invita ad associarsi alla richiesta di sospensione dell’attività venatoria sul Moriglione in Campania inviando email alla Presidenza della Regione Campania. Un cordiale saluto Maurizio Fraissinet Presidente dell’ASOIM onlus Altre informazioni: Giù le mani dal Moriglione: “In Campania l’anatra tuffatrice rischia di sparire” Richiesta di esclusione del Moriglione dal Calendario Venatorio Campano
Giù le mani dal Moriglione: “In Campania l’anatra tuffatrice rischia di sparire”
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Giù le mani dal Moriglione: “In Campania l’anatra tuffatrice rischia di sparire” L’Asoim prosegue la sua battaglia per salvare la specie: “Va esclusa da quelle cacciabili” di PASQUALE RAICALDO – Articolo su napoli.repubblica.it L’anatra tuffatrice rischia di estinguersi. E in Campania c’è chi rilancia la battaglia per difenderla e tutelarla. Dalla parte del Moriglione si schiera ancora una volta l’Asoim, l’Associazione studi ornitologici Italia meridionale, che già a febbraio aveva chiesto a gran voce alla Regione Campania la sua esclusione dall’elenco delle specie cacciabili a causa del “forte decremento che la specie fa registrare da più di un decennio in Campania e nel resto d’Europa”. Ora, per rimarcare l’importanza di un intervento volto a difendere l’anatra dalla testa rossiccia e dal petto nero, con i fianchi grigio chiaro – già inserita da BirdLife International tra quelle “in stato critico di minaccia globale” – il presidente dell’Asoim, l’ornitologo Maurizio Fraissinet, interviene con fermezza: “A febbraio – racconta – avevamo prodotto un documento tecnico in cui si dimostrava con dati scientifici ed analisi statistiche il calo notevole che sta avendo il Moriglione in Campania (e non solo). Lo abbiamo inviato anche all’Ufficio Caccia e Pesca della Regione Campania perché gli articoli 1, comma 2, e articolo 19, comma 1, della legge quadro 157 del 1992 e successive modifiche, prevedono che le Regioni possono vietare o limitare la caccia alle specie in pericolo. In particolare l’articolo 1, comma 2, prevede che ‘l’esercizio dell’attività venatoria è consentito purché non contrasti con l’esigenza di conservazione della fauna selvatica’. E secondo l’articolo 19 le Regioni possono vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica per importanti e motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica o per sopravvenute condizioni ambientali, stagionali o climatiche o per malattie o altre calamità. Ebbene – conclude Fraissinet – per il Moriglione è evidente che ci si trovi pienamente nelle condizioni previste dalla legge”. Popolazione più che dimezzata per il riscaldamento globale e il cambiamento dei livelli dell’acqua nei fiumi campani, ma soprattutto per gli effetti della caccia: così, il Moriglione rischia di estinguersi. La Regione Campania accoglierà l’appello degli ornitologi? ———————————- Altre informazioni qui: Richiesta di esclusione del Moriglione dal Calendario Venatorio Campano
Il Bosco e la Duna – Il Richiamo di ATENA
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Gli uccelli rapaci hanno da sempre affascinato l’immaginario collettivo. I predatori della notte, annunciatori di buone o cattive notizie, incuriosiscono per la loro capacità di adattarsi al buio. Una passeggiata notturna in foresta, in compagnia degli ornitologi ASOIM, ci permetterà di conoscere le caratteristiche, le abitudini e i richiami di questi fantastici animali. Tra miti e superstizioni cercheremo insieme di incontrare il rapace consacrato alla dea Atena… L’attività rientra negli eventi della rassegna IL BOSCO E LA DUNA 2015 promossi dalla Regione Campania nella Foresta regionale Area Flegrea e Monte di Cuma. 22-23-24 aprile 2016 alle ore 19:00 (l’attività dura circa 2 ore). L’attività è rivolta ad un pubblico adulto ma i bambini/ragazzi sono sempre i benvenuti. Costo a persona per adulti: 8 euro. Costo per bambini/ragazzi elementari e medie: 4 euro. Costo per i soci ASOIM: 5 euro. Consigliabile portare con sé una torcia dato che una parte del percorso sarà al buio… L’attività si realizza se si raggiunge un numero minimo di 5 partecipanti. Le prenotazioni, per motivi organizzativi, si chiudono tassativamente giovedì 21 aprile. Aperte le prenotazioni (la prenotazione è obbligatoria): infoasoim[at]virgilio[dot]it