Visita all’Oasi delle SOGLITELLE
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La mattina di domenica 2 giugno abbiamo visitato le “nuove” SOGLITELLE. Ad attenderci c’era Mimmo Cristofari della LIPU. “Nuove” perché le Soglitelle sono state oggetto di lavori finanziati dalla Regione Campania che hanno portato alla realizzazione di un centro visita, capanni, percorsi, recinzioni, sbarre e cancelli a limitare l’accesso alle auto e a visitatori “poco graditi”. Per lungo tempo tutto ciò è rimasto però “congelato” in attesa di trovare una soluzione gestionale. Da qualche mese LIPU e Istituto di Gestione della Fauna, nell’ambito di un progetto finanziato da Fondazione con il Sud, hanno iniziato a gestire quest’area cominciando ad avviare ricerche scientifiche e recuperando le opere e le recinzioni realizzate per finalizzarle anche ad una fruizione controllata e compatibile con le esigenze di conservazione. Per il mese di giugno hanno previsto alcune visite riservate ad Associazioni e gruppi di volontariato. La prima Associazione ad essere stata invitata è stata l’ASOIM. Siamo stati accolti da Mimmo Cristofari della LIPU e abbiamo potuto visionare tutto quanto è stato fatto e si sta facendo. È stato un momento particolarmente emozionate per chi ricorda altri momenti, quelli terribili del passato quando chi entrava con binocoli, cannocchiali e macchina fotografica era minacciato e pedinato da parte di figure aggregate a clan camorristici. Le Soglitelle rappresentano infatti un emblema della lotta contro il bracconaggio. Volontari della LIPU, affiancati dalle forze dell’ordine, e in particolare dagli uomini che agivano sotto il comando del Colonnello Costa, oggi Ministro dell’Ambiente, e dall’Arma dei Carabinieri, comandata dal comandante “Ultimo”, noto per essere stato l’artefice dell’arresto di Riina, avviarono una vera e propria battaglia contro camorra e bracconieri. Appostamenti notturni, inseguimenti, sparatorie, minacce. Furono momenti difficili. Se entravi con l’auto negli sterrati tra le vasche venivi seguito da auto con a bordo persone che ti sorvegliavano a distanza. Nessuno ha ceduto, nessuno si è scoraggiato e la lotta è proseguita passo dopo passo negli anni. Dapprima sono scomparsi i bracconieri, poi si sono smantellati i bunker costruiti dalla camorra per far sparare nascosti agli uccelli acquatici, poi si è inserito il sito all’interno della Riserva Naturale Foce Volturno – Costa di Licola, poi si è iniziato un lungo e lento processo di sensibilizzazione nei confronti della Regione affinché realizzasse un piano di recupero. Nel frattempo l’area diveniva uno dei luoghi più importanti dell’Italia meridionale per l’avifauna. Alla fine ha vinto lo Stato ed oggi quei momenti sono solo un ricordo, o forse sono parte della storia della lotta al bracconaggio nel nostro paese. La nostra visita è stata impreziosita dall’osservazione di oltre 30 specie di uccelli. Di seguito un po’ di foto della Splendida giornata trascorsa.
Contemporanea del 15 gennaio 2017
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Anche quest’anno si è tenuta la “contemporanea dell’ASOIM”, il censimento cioè degli uccelli acquatici svernanti in contemporanea nelle zone umide delle province di Caserta e Benevento per evitare doppi conteggi. Sono state organizzate 7 spedizioni che hanno interessato le seguenti 18 località (14 in provincia di Caserta e 4 in provincia di Benevento) e i seguenti rilevatori: Foce Savone, Canale Agnena e Lago di Falciano, che sono state visitate da Alessandro Motta, Filippo Tatino, Laura Alessi, Sara Varriale, Raffaele Castelloe Maurizio Paolella Variconi e Soglitelle, che sono state visitate da Alessio Usai e Germano Ferraro Invaso di Presenzano, Torcino, Lago di Capriati e Mortine che sono state visitate da Danila Mastronardi, Elio Esse, Sarah Rizzo, Alfonso Maria Piromallo, Ivan Pagano e Mario Caniglia Regi lagni e depuratore regi lagni visitati da Bruno Dovere, Maurizio Fraissinet, Annamaria Cafiero, Mimmo Romano, Marcello Bruschini, Claudio Labriola e Geppino Di Martino Campolattaro, visitato da Vincenzo Mancini Torrente Grassano e Lago di Telese, visitati da Silvana Grimaldi Confluenza Torrente Serretelle – Fiume Calore (Oasi LIPU), visitata da Camillo Campolongo In tutto sono stati raccolti 10.782 dati per 47 specie di uccelli acquatici svernanti Da sottolineare la presenza anche quest’anno (è il terzo anno consecutivo) della Moretta grigia, la presenza dei Fenicotteri e delle Gru alle Soglitelle, la presenza di Strolaga mezzana, Orco marino e Gabbiano reale pontico, i numeri elevati delle anatre e dei Falchi di palude Inutile dire che tutti si sono divertiti e che la conoscenza dell’avifauna campana si è ulteriormente arricchita. Qui è possibile scaricare il file del riepilogo in formato PDF. Da parte mia un grazie a tutti e alla prossima Maurizio Fraissinet Presidente ASOIM